tradimenti
Il Resort pt02 - La signora sola
di LaSasy
24.07.2024 |
606 |
11
"Dopo una cena leggera mi dirigo all'appuntamento, forse perché prima ero presa da tutto il lavoro o forse perché in mezzo a tanta gente le persone iniziavano..."
Questa avventura ero restia a raccontarla, ma alla fine mi sono decisa. Mi trovavo ancora al resort a lavorare, oltre a fare le foto ai turisti per il pacchetto che veniva offerto in più al soggiorno era un book fotografico del loro soggiorno, facevo anche altro per tenermi occupata (escluso il sesso che facevo col ragazzo del racconto precedente).
Un giorno una signora chiese di fare delle foto in attesa del marito e dei figli che sarebbero arrivati entro qualche giorno, tanto erano compresi 5+1 giorni e voleva fare una sorpresa a tutta la famiglia;
"Scusi signorina, mi chiamo Lisa (nome di fantasia), avrei prenotato per delle foto già da oggi, è possibile farle dopo le 21, vorrei fare qualche scatto al tramonto", io guardo l'agenda e annnuendo,
"Ma certo, fascia oraria 20:30 21 è libera già oggi"
Tutta contenta la signora mi ringrazia e ci diamo appuntamento ai punti raccolta per le foto.
Dopo una cena leggera mi dirigo all'appuntamento, forse perché prima ero presa da tutto il lavoro o forse perché in mezzo a tanta gente le persone iniziavano ad assomigliarsi tutte, ma solo adesso notavo come era Lisa: una signora sulla cinquantina, alta un metro e sessanta appena, una bella pancetta morbida ma non esagerata e un seno che avrà avuto una quarta piena, forse quinta.
"Volevo farle sugli scogli se era possibile"
Ci era stato detto di evitare posti non indicati ma allo stesso tempo ci avevano detto che un ospite se è contento allora l'esperienza è più gradita, quindi decisi di accontentarla.
"Nessun problema, limportante è che faccia attenzione"
Arrivate agli scogli inizia a togliersi il vestito largo che indossava, liberando le sue forme in un bellissimo costume a due pezzi, da signora, ma ai miei occhi sembrava divina, non nascondo che già qualcosa in me si stava svegliando, ma in quel momento riuscivo a controllarmi, non era come il ragazzo della manutenzione, lei era una ospite e per di più una signora.
"Bene Lisa iniziamo..."
Le feci un sacco si foto da varie angolature, una in particolare, forse senza volerlo, lei appariva quasi come una pornodiva, angolatura e luci sembravano calzare a pennello.
"Questa mi piace" disse lei "sembro una modella, grazie è bellissima"
Rimasi imbarazzata poi lei aggiunse;
"Domani volevo farne qualcuna la sera se era possibile, magari in piscina al chiosco"
"Se vuole le prenoto ora per le 22:30 che è l'ultima ora disponibile"
Ringraziandomi ci eravamo date appuntamento la sera successiva.
La notte pensavo a lei e non potevo resistere, mi masturbai due volte prima di addormentarmi e la mattina non era da meno, per fortuna avevo una giornata imoegnativa e rimasi abbastamza distratta fino a sera. La sera Lisa sfoggiava un abito lungo elegante, dei sandali col tacco che slanciava quel corpo che niente aveva da i vidiare alle modelle da rivista, anzi lei era migliore.
Iniziai con le foto ormai da routine mentre mi accorgevo dei suoi capezzoli a bottoncino che si intravedevano oltre il vestito, sotto era senza e il seno era tenuto su da dei elastici del vestito, quel seno sembrava esplodere fuori così come io che non riuscivo piu a trattenermi.
Dopo aver finito con le foto il mio turno era finito, Lisa prendendomi in contropiede mi disse:
"Sono curiosa, sei molto brava oltre a carina, stai facendo una transizione?"
Rimasi stupita, una domanda che non ci si aspetta così, ma serenamente risposi
"Si sto facendo la cura ormonale ma sta andando bene, faccio progrrssi"
Lisa sembrava curiosa, dopotutto io ero ancora una piachella e lei una donna navigata, cosa potevo chiedere di più in quel momento?
"Se vuoi parlare andiamo a fare una passeggiata"
Non me lo feci ripetere due volte, andai di corsa a posare tutto, mi cambiai così velocemente che non ricordo cosa mi misi e correndo raggiu si Lisa alla camminata lungo mare che passava tra le dune lungo tutte le cale che circondavano la zona.
Una volta un po' più lontane lei iniziò a fare domande più intime ma mi sentivo a mio agiocon lei, tanto che alla fine mi trovai a toccarle il seno, era meraviglioso naturale così, immaginando che presto sarebbe cresciuto di più anche a me mi eccitava maggiormente, non so come finí il discorso perché la mia testa già era partita ma lei si era girata e spostando le mutante di lato mi invitava a penetrarla, non aspettai altro e dopo poco ero già dentro di lei, era accogliente e calda, lei gemeva a ogni mio movimento e la sentivo tremare, stava venendo solo dopo pochi colpi e questo però fece lo stesso effetto anche a me.
Feci per staccarmi ma lei mi trattenne a lei,
"Tranquilla puoi venirmi dentro", questa è la frase che se pur me l'avranno detta centinaia di volte mi fa venire come una fontana, è il mio punto debole.
Dopo averla riempita si voltò verso di me sistemandosi le mutande mentrr lasciava tutto colare su di esse tornammo indietro, anche se io ero poco dopo nuovamente eccitata.
"Mio marito e i miei figli arrivano dopodomani, se puoi salire nella mia stanza domani ti aspetto"
Ci salutammo e mi lasciò il suo numero per sentirci.
Il giorno dopo non facevo altro che pensare a lei, ci eravamo scambiate messaggi tutto il giorno ma mai avevamo accennato al sesso, fino a sera quando mi scrisse;
*Se puoi ti aspetto in camera*
*Arrivo !!!!!!!*
Arrrivai a passo svelto, bussai alla camera e sentii il *click della serratura elettronica, entrai e nella penombra delle lampade lei indossava un intimo a merletti celeste, era una meraviglia, quasi mi vergognavo che ero sempre in pantaloncini e infradito e la prima maglietta profumata che trovavo.
"Sei bellissima"
Le dissi con un filo di voce mentre la abbracciai e iniziammo a baciarci con passione
"Vieni nel letto"
A questo punto io e Lisa eravamo nel letto, mi ero spogliata lanciando i panni dove capitava, in poco tempo me la trovai sopra che lasciava scivolare il mio pene dentro di lei, era bellissima come si muoveva avanti e indietro, avevo già avuto fino a questo momemto delle esperienze con donne mature ma lei sembrava su un altro livello. Dopo poco cambiò posizione voltandosi, nella posizione della reverse cowgirl, potevo ammirare la sua schiena e il suo sedere che premeva sul mio addome, una meraviglia fin che non si alza e inizia a succhiarmelo.
"Mi piace sentire il mio sapore mischiato al tuo"
Quella frase mi fece ancora più irrrigidire, Lisa se ne era accorta e le piaceva.
Dopo una lunga sessione orale si era passate a un 69, un aapore e odore di ormoni unico che assaporavo tutto.
"Ora mi giro"
A questo punto si era messa a pecora e dopo essermi messa in posizione lei mi disse
"Se vuoi mettermelo nel culo fai pure"
Non me lo feci dire due volte e alternavo le sue due cavità, in tutto questo sentivo che veniva ancora, oramai le lenzuola erano fradice dei nostri umori
"Dai voglio che mi vieni tutta dentro"
Si mise a pancia in su pronta ad accogliermi e così feci, ovviamente ero al limite e con pochi colpi la riempii fino in fondo
"Brava tesoro"
Mi disse abbracciandomi e tenendomi a lei.
La salutai dopo una doccia assieme dove ci eravamo insaponate e pulite.
Il giorno dopo ebbi occasione di una sveltina nella cabina con la scusa di aiutarla, stesso copione della prima volta, lei si volta e io eseguo.
Abbiamo continuato a fare altro sesso, anche dopo larrivo del marito, un signore più anziano di lei, ma che non sospettava nulla.
La penultima notte mi chiamò in camera e jo accorsi come facevo sempre, i suoi bagagli erano già pronti per la partenza lei era rimasta sola a finire le valige mentre la famiglia la aspettava per la sera in piscina.
"Riempimi dal lato dove dorme mio marito!"
E quello fu il nostro ultimo saluto.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.